giovedì 15 settembre 2016

Buona scuola a tutti!


Primo giorno di scuola: quaderni con le copertine colorate, pastelli nuovi e profumati, pennarelli di ogni sfumatura... è tutto pronto, anche la Pulce, che dopo un attimo di smarrimento, ritrova i suoi compagni e sparisce tra i tanti bambini che si raccolgono nel cortile, prima che, al suono della campanella, le maestre li richiamino per entrare a scuola.
Anch'io mi attardo, per una volta .....e ascolto,

Mamma n. 1
“Avete saputo? Non c'è più il direttore dell'anno scorso, sì... insomma, il reggente.... del resto meglio così....  considerava la nostra scuola come una succursale della sua…. Dobbiamo preservare l’identità della nostra scuola!”

(Oddio, forse mi sono persa qualcosa: siamo in via di estinzione?)

Mamma n. 2
“Ecco,è il primo giorno e la maestra B oggi già non c'è …. Non sarà mica incinta, perché sai, i bambini fanno la quarta e se cambiano metodo di insegnamento poi alle medie ….”

(Appunto, alle medie, ragazze state calme! mancano due anni…. E la maestra B l’ho vista io venerdì con il materiale scolastico…e se fosse incinta buon per lei: ad essere madri avete diritto solo voi?)

Mamma n. 3
“E sì, quest’anno il maestro, oltre ai nostri per le materie di studio, prende la prima, come insegnante  prevalente…. Ecco, così  punterà tutto sui piccoli e i nostri  saranno abbandonati …..”

(Aiuto! mi sfugge il nesso... perché mai non dovrebbe riuscire a spiegare storia geografia e scienze in quarta se insegna l’alfabeto in prima?)

Mamma n. 4
“Speriamo che ci diano subito il calendario delle festività, perché io mi devo organizzare….”

(Sarà che a me i piani saltano sempre all’ultimo momento ma io sono indecisa se scegliere come motto “  voi non sapete né il giorno né  l’ora” oppure “carpe diem, quam minimum credula postero”)

Fiordisambuco, stai calma, non farti prendere dall'ansia: è stato solo il primo giorno di scuola.....non  sai cosa ti aspetta in questo lungo anno.... Meglio far merenda!

Panini morbidi al cioccolato
(da una ricetta di "Fragole a merenda" 
di Sabrine d'Aubergine)


Ingredienti
(per una decina di panini)
350 g di farina manitoba
1 pizzico di sale
180 ml di latte
60 g di zucchero semolato
50 g di burro
2 tuorli (Sabrine ne usa 3)
una bustina di lievito di birra secco (7 g= 1 cubetto da 20 g di lievito di birra fresco)

un paio di cucchiaiate di crema al cioccolato
un paio di cucchiaiate di marmellata di albicocche
un cucchiaino di latte
granella di zucchero

Procedimento

In una ciotola ampia mescolare la farina e il sale con una frusta a mano e formare un incavo al centro con i bordi alti.
Sciogliere lo zucchero nel latte intiepidito e versare nell'incavo, aggiungere il lievito e mescolare delicatamente in modo che il liquido non si mescoli alla farina.
Sigillare con la pellicola e lasciar riposare per una ventina di minuti, in modo che si formi sulla superficie una schiuma compatta.


Nel frattempo sciogliere il burro a fuoco dolce; sbattere leggermente i tuorli; tenerne da parte due cucchiaini ed unire il resto al burro intiepidito. 
Versare il composto di burro e uovo nel cratere  di farina e mescolare con un cucchiaio incorporando tutta la farina fino a ottenere un impasto uniforme ma piuttosto appiccicoso,
Ungere con un po' di burro il piano di lavoro (che per me è il solito tagliere della polenta, degradato al ruolo di "asse di legno"), trasferirvi la palla di pasta  e coprire con una ciotola, lasciando riposare per una decina di minuti. A questo punto la massa  appiccicosa si è trasformato in un docile impasto che va lavorato per un quarto d'ora circa sbattendolo sul piano di lavoro e ripiegandolo su se stesso e poi con torciture. Al termine della lavorazione l'impasto ha una consistenza liscia e morbida.


Metterlo in una ciotola pulita e imburrata e lasciar lievitare fino a che raddoppia di volume.
Quando l'impasto è pronto, accendere il forno a 220°e preparare una teglia liscia rivestita di carta forno.


Dividere la pasta in 8/10 porzioni. Stendere ogni porzione con le mani o con un piccolo mattarello, senza schiacciare troppo; mettere al centro di ciascuna porzione o di crema al cioccolato o un po' di marmellata (per soddisfare tutti io ne ho fatti 5  con un ripieno e l'altro), piegare a metà o chiudere formando una pallina.


Appoggiare man  mano  i panini sulla teglia, spennellare con il tuorlo diluito nel latte, decorare con la granella di zucchero  e lasciar riposare una decina di minuti. Infornare e lasciar cuocere fino a che i panini sono dorati ( al massimo un quarto d'ora).


Buona merenda e buona scuola a tutti!


Nota a piè di pagina n. 1: è meglio che io porti la Pulce a scuola o con largo anticipo, così non incontro nessuno, o all’ultimo minuto così ho il pretesto del lavoro per scappare via dai crocchi di mamme che diffono il panico... però, a volte, un po' mi piacerebbe potermi fermare a chiacchierare  con qualche mamma, invece che scambiare un saluto frettoloso....

Nota a piè di pagina n. 2: sigillare bene i panini, altrimenti cioccolata e marmellata in cottura si "spantegano"  sulla teglia (ovvero si spargono) e si bruciacchiano


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