mercoledì 10 agosto 2016

Meglio come cuoca


 

Lo scenario: uno splendido sentiero con vista sulle Dolomiti, tra prati e cielo

I protagonisti: la famiglia Fiodisambuco

La trama: escursione elementare di maso in maso, dislivello 300 m, in una giornata tersa e perfetta

La musica: monotona melodia per voce sola di cantore col muso lungo ... " Ho caldo ho sete  quando siamo arrivati quanto manca è troppo in salita quando torniamo quando mangiamo ho caldo ho sete quando siamo arrivati quanto manca è troppo in salita quando torniamo quando mangiamo ho caldo ho sete quando siamo arrivati quanto manca è troppo in salita quando torniamo, quando mangiamo ho caldo etc...."

Una brava mamma in queste occasioni non perde la pazienza: io sì.
Ma io, sempre di più, mi rendo conto di non essere una brava mamma.
Sono meglio come cuoca.

Pesce spada in tortiera

Ingredienti
(per una tortiera di circa 20 cm di lato - 4 porzioni)

Per la pasta
250 g di farina bianca
80 g di burro freddo
1 uovo
mezzo bicchiere circa di vino bianco secco

Per il ripieno
3 tranci di pesce spada (alti circa 1 cm)
15 - 20 pomodorini
10 - 15 olive nere
foglioline di timo e origano freschi
pan grattato
uno spicchio di aglio
olio extravergine di oliva

Procedimento


In una terrina impastare, con la punta delle dita,  la farina con il burro freddo a cubetti e l'uovo fino ad avere delle grosse briciole; aggiungere il vino bianco (poco alla volta, non è detto che serva tutto) fino ad  avere una pasta morbida e compatta. Mentre la pasta riposa, tagliare il pesce spada a cubetti di circa 1 cm di lato, dopo aver tolto la pelle ai tranci e tagliare a metà i pomodorini, eliminando i semi.


Rosolare lo spicchio di aglio in una padella ampia con 3 cucchiai di olio; aggiungere il pesce  e far cuocere a fuoco vivace per qualche minuto; togliere il pesce dalla padella con il mestolo forato e far saltare nello stesso condimento i pomodorini tagliati, facendoli appena appassire; unire ancora il pesce, le olive, le erbe aromatiche, aggiustare di sale  e cuocere per pochi minuti ancora per amalgamare i sapori.


Mentre il pesce si raffredda, ungere e cospargere di pan grattato una teglia rettangolare; dividere la pasta in due parti e stenderla in due sfoglie; rivestire la teglia con la sfoglia più grande; versare nell'involucro di pasta un paio di cucchiai di pan grattato, il pesce con le olive e i pomodorini; aggiungere ancora qualche fogliolina di timo e origano; coprire con la rimanente sfoglia stesa, sigillare bene i bordi e punzecchiare la superficie con i rebbi di una forchetta.


Infornare in forno caldo  a 200° e lasciar cuocere per una mezz'ora; la superficie deve essere ben dorata e croccante.
Servire calda.


Nota a piè di pagina n. 1: la preparazione è ispirata  - semplificandola ed adattando gli ingredienti alla mia cucina - . ad una ricetta pubblicata su un vecchio numero di "Sale e Pepe"

Nota a piè di pagina n. 2: "Povero bambino - dirà qualcuno - trascinato controvoglia nella noia di una vacanza in montagna...." e invece no: la vacanza nel maso della sig,ra Z è attesa con gioia dalla Pulce che è rimasto malissimo quando - causa gli acciacchi del nonno - si era pensato di rinunciare per quest'anno. Non solo....non è lui che fa fatica: lui e suo padre affrontano salite e discese come stambecchi,  con passo leggero e ginocchia salde mentre io sembro ormai un appesantito camoscio artitrico. E solo che la Pulce cresce e si impunta: sarebbe così facile cedere ad ogni richiesta, così comodo lasciar correre, così riposante rinunciare a fare quello che desideriamo noi per non sentire lamentele e capricci,... ma .......

1 commento:

  1. Quand'erano piccole, riuscivamo a far fare alle nostre ragazze km e km di strada... poi sono cresciute e sapessi quante di quelle melodie monotone abbiamo dovuto sorbirci! Lasciar fare a loro però, sarebbero state incollate davanti alla TV e poi davanti al computer, quindi sì, hai ragione tu, anche se faticoso, alle volte non bisogna arrendersi!
    E' più facile essere cuochi allora, invece che genitori... ottima ricetta, di sicuro davanti a questo piatto invitante nessuna monotona melodia:)

    Buon ferragosto

    RispondiElimina