Ho festeggiato i miei compleanni da bambina con pasta frolla e torte di mele che sono sempre stati miei dolci preferiti
Del resto in famiglia siamo un po' così e se io non ho mosso obiezioni alla più classica torta nuziale (già mi ero opposta a paggetti, damigelle, cuscinetti porta fedi, etc...) , mia sorella - sempre più determinata di me - aveva chiesto ed ottenuto per il pranzo di nozze una meravigliosa, enorme e coloratissima crostata alla frutta.
Anche adesso dalla mia cucina escono strudel e ciambelle, torte di mele e pies di frutta, lievitati e biscotti ma raramente torte farcite, elegantemente agghindate che lasciano estasiati gli ospiti.
Però ogni tanto anch'io, persino io, abbandono il blu che è il mio colore preferito, il nero che snellisce, il grigio che non dà nell'occhio e oso se non il rosso almeno un prugna, se non il rosa almeno il lilla, lascio nella scarpiera le intramontabili ballerine e mi alzo sui tacchi: non strappo un oh di meraviglia ma sembro (sembro....!) diversa.
E così sabato sera, per la serata con amici che da tempo veniva rimandata, al posto del pan meino (il sambuco inizia a fiorire) dalla mia cucina è uscita questa torta
Pan di spagna di primavera
Ingredienti
Per il Pan di Spagna a freddo
(dosi dimezzate rispetto a quelle indicate da Caris)
300 g di uova intere
200 g di zucchero
1,5 g di sale
la scorza grattuggiata di circa 1/4 di limone
150 g di farina bianca
50 g di fecola
Per la bagna
il succo di 2 arance (con 3 bambini tra gli ospiti non mi è sembrato il caso di aggiungere del liquore che peraltro ci starebbe bene)
Per la farcia
400 g di panna fresca da montare
100 g di ricotta vaccina morbida
2 cucchiai di zucchero a velo
200 g di fragole sode e dolci
Per la decorazione
150 g di cioccolato fondente
10/12 fragole della stessa dimensione
qualche pratolina
Procedimento
Non disponendo di planetaria mi sono arrangiata con le mie fedeli fruste elettriche con le quali ho montato a media velocità le uova con lo zucchero, il sale e la scorza di limone, per circa 15 minuti, seguendo le indicazioni date da Caris per capire quando la massa era pronta.
Ho setacciato la farina bianca e le fecola due volte e le ho incorporate alla massa di uova e zucchero in tre volte, a pioggia, facendo attenzione a non smontare.
Ho versato nello stampo (la mia tortiera ha un diametro di 26 cm circa) leggermente imburrato e infarinato e ho infornato a 180° per un po' più di mezz'ora (il mio forno è bizzoso...)
Quando è stato cotto ho cosparso la superficie del Pan di Spagna con lo zucchero, l'ho tolto dalla tortiera e l'ho messo a raffreddare su un foglio di carta da forno.
Mentre il Pan di Spagna cuoceva e poi si raffreddava, con le solite fruste ho montato la panna ben soda (fredda in recipiente raffreddato in frigorifero), aggiungendo la ricotta e lo zucchero a velo, mescolando delicatamente per non smontarla e ho lavato e mondato le fragole tagliandole a pezzetti, tenendo da parte intere quelle che servono poi per la decorazione finale.
Per la decorazione con il cioccolato ho messo a frutto l'insegnamento dell'MTC n.45 che è prezioso anche quando non si partecipa (e le uova di Pasqua home made di quest'anno ne sono la prova). Ho steso il cioccolato dopo il temperaggio (per inseminazione) con una spatola su un foglio di carta da forno, lasciandolo volutamente un po' "grezzo" e non uniforme quando si è solidificato l'ho trasferito per una mezz'ora in frigorifero ed ho poi tagliato la "lamina di cioccolato" ottenuta in rettangoli irregolari delle dimensioni di circa 6-7 cm per 3/4 cm
Una volta che il Pan di Spagna è stato freddo l'ho tagliato in tre dischi, ho mescolato 2/3 del composto di panna e ricotta con le fragole tagliate e sono passata a montare la torta: primo disco di Pan di Spagna bagnato (non fradicio!) con il succo d'arancia e strato di panna e fragole, ben livellato; allo stesso modo ho farcito il secondo strato, aggiungendo qualche scaglia di cioccolato fondente. Non ho bagnato l''ultimo strato di Pan di Spagna, sul quale ho distribuito con una spatola larga la panna lasciata da parte, che ho usato anche per coprire i bordi della torta. Infine ho decorato la superficie con le fragole tagliate a metà, ho applicato le "lamine di cioccolato" sui bordi della torta (la panna fa da "colla").
Poi, per finire la decorazione ho usato quello che avevo a disposizione.....un prato intero di margheritine.
Nota a piè di pagina n. 1: come vedete dalla foto, la torta è piaciuta e questa fetta, un po' sbilenca, è tutto quello che si è salvato per la foto di rito.
Nota a piè di pagina n.2: le pratoline sono state lavate ed asciugate delicatamente; ho tolto il gambo e inserito al suo posto un pezzettino di stuzzicadenti e ho raccomandato agli ospiti di non mangiare le margherite .....
Nota a piè di pagina n. 3: perdonatemi se canto fuori dal coro (alla mia età è consentito anche se sono stonata), ma nonostante tutta la mia buona volontà e il mio impegno per farmelo piacere, il Pan di Spagna non è il mio grande amore. Troppo evidente il sapore delle uova che io (ma il problema è tutto mio) non amo. Ma partecipo lo stesso all'MTC n. 47.