Se il signor Darcy fosse uno di quei mariti che rievocano con nostalgia i tempi in cui stavano da mammà, accuditi e riveriti, accolti da pranzetti ben allestiti tutte le sere al rientro dal lavoro, in questi giorni avrebbe potuto lamentarsi all'infinito, ottenendo la compassione di ogni interlocutore....
In queste settimane ha trovato nel piatto: tonno e piselli che nemmeno in mensa avrebbe potuto essere peggio, uno strudel salato che - a differenza di quello d'esordio - si è sfasciato in cottura, un bellissimo salmerino così scipito che faceva pena, una teglia di carciofi con la mozzarella sbrodagliosi, un filetto di maiale stopposo quanto mai e una crema di cavolfiori che è l'unica verdura che il signor Darcy detesta.
Persino i colleghi del mio consorte hanno notato che da un paio di settimane la merenda di metà mattina non era una fetta di torta casalinga e che il poveretto ha dovuto accontentarsi di biscotti o di pane e marmellata.
Il tutto è stato condito da una moglie innervosita per una serie di appuntamenti dal dentista, preoccupata per un ambiente lavorativo irriconoscibile, infastidita dalla sgradevole sensazione di avere mille e una cose da fare, senza riuscire a portarne a termine nemmeno una.
Per farmi perdonare oggi sono riuscita a preparare solo questo piccolo dolce, rapido, che ha il vantaggio - tra l'altro - di richiedere solo le mele renette che sono l'unico frutto rimasto nel mio desolatissimo frigorifero (e non riuscire a fare la spesa come si deve mi innervosisce ancora di più)
MELE AL FORNO
Ingredienti
2 mele renette
2 cucchiai di zucchero
una manciatina di uvette
due cucchiaini di pinoli
un pizzico abbondante di cannella
mezzo bicchiere di vino bianco
Procedimento
Mescolare zucchero e cannella, ammollare le uvette in acqua tepida e sciacquarle; lavare le mele, togliere il torsolo, tenendo la parte finale del torsolo da usare come "tappo" sul fondo e incidere la buccia ... all'equatore.
Riempire il vuoto lasciato dal torsolo con zucchero e cannella, uvette e pinoli, alternandoli e finire con un po' di zucchero.
Mettere le mele in una pirofila, con l'acqua e il vino bianco. Infornare a 180° per una mezz'ora, fino a che le mele sono morbide. Servire calde.
Nota a piè di pagina n. 1: ma il signor Darcy, come avrete capito, è un tipo paziente e (per ora) non mi ha ancora detto "Ah, la mia mamma ....". Non solo: si è accontentato di queste mele!
Nota a piè di pagina n. 2: oltre ad essere rapide ed economiche, queste mele sono un "dolce" che va bene anche per chi è a dieta (Nora te lo avevo promesso...), ma se non siete a stecchetto potete servirle con la panna montata o con del gelato alla vaniglia, o - ancora - aggiungere del rum al vino bianco.
Nota a piè di pagina 3: oggi sono stata brava: non mi sono lamentata e ho cucinato anche il petto d'anatra....