Io non so come sia stato il vostro 2012, se lieto o triste, se vi abbia portato più lacrime o più sorrisi, se sia stato un anno da ricordare o, invece, come a volte capita, un anno da cancellare.
Il punch di Frau C., comunque va bene in ogni caso: per riscaldare l'animo e consolarsi sgranocchiando due biscotti, per affrontare il futuro carichi di energia e con spirito battagliero, per festeggiare in compagnia .........
Auguro a tutti che il 2013 sia un anno in cui potremo sorridere, in cui avremo occasione di ridere, in cui saremo capaci - se avremo pianto - di asciugare le lacrime e di ripartire, con un pizzico di incoscienza, una buona dose di saggezza e una spruzzata di leggerezza.
Auguro a tutti che il 2013 sia un anno in cui potremo sorridere, in cui avremo occasione di ridere, in cui saremo capaci - se avremo pianto - di asciugare le lacrime e di ripartire, con un pizzico di incoscienza, una buona dose di saggezza e una spruzzata di leggerezza.
Il punch di Frau C.
Ingredienti
tre bicchieri d'acqua (bicchieri da tavola)
una bustina di tè non aromatizzato
un bicchiere e mezzo di vino bianco
un bicchiere e mezzo di vino rosso
mezzo bicchiere di rum
il succo di un'arancia
il succo di mezzo limone
2 cucchiai colmi di zucchero
noce moscata
Procedimento
Preparare il tè; aggiungere al tè il succo d'arancia e qullo di limone, il vino rosso e quello bianco, il rum, lo zucchero e una grattatina di noce moscata.
Scaldare il punch senza farlo bollire in modo da far sciogliere lo zucchero.
Servire caldo ma non bollente con biscotti natalizi.
Nota a piè di pagina n. 1: quando preparo il punch per il nostro amico M. abbondo con il rum, perchè lo preferisce "carico", altrimenti - dice lui - è una bevanda da donne.
Nota a piè di pagina n. 2: nella mia casa paterna il punch è sempre stato servito in bicchieri da cucina, ma, a volte, quando ho voglia di " giocare alle signore", lo servo nelle tazze da tè.
Nota a piè di pagina n. 3: prometto che arriverà, quasi fuori tempo massimo, anche una ricetta dei biscotti.
Nota a piè di pagina n. 4: sono la persona che ha meno titoli per formulare un augurio come quello che ho espresso più sopra, ma è sincero, proprio perchè è quello che auguro a me stessa.
Buon anno!