lunedì 31 dicembre 2012

Indovinami, indovino, tu che leggi nel destino: l’anno nuovo come sarà? Bello, brutto, o metà e metà?


Io non so come sia stato il vostro 2012, se lieto o triste, se vi abbia portato più lacrime o più sorrisi, se sia stato un anno da ricordare o, invece, come a volte capita, un anno da cancellare.
Il punch di Frau C., comunque va bene in ogni caso: per riscaldare l'animo e consolarsi sgranocchiando due biscotti, per affrontare il futuro carichi di energia e con spirito battagliero, per festeggiare in compagnia .........
Auguro a tutti  che il 2013 sia un anno in cui potremo sorridere, in cui avremo occasione di ridere, in cui saremo capaci  - se avremo  pianto - di asciugare le lacrime e di ripartire, con un pizzico di incoscienza, una buona dose di saggezza e una spruzzata di leggerezza.

Il punch di Frau C.

Ingredienti

tre bicchieri d'acqua (bicchieri da tavola)
una bustina di tè non aromatizzato
un bicchiere e mezzo di vino bianco
un bicchiere e mezzo di vino rosso
mezzo bicchiere di rum
il succo di un'arancia
il succo di mezzo limone
2 cucchiai colmi di zucchero
noce moscata

Procedimento

Preparare il tè; aggiungere al tè il succo d'arancia e qullo di limone, il vino rosso e quello bianco, il rum, lo zucchero e una grattatina di noce moscata.
Scaldare il punch senza farlo bollire in modo da far sciogliere lo zucchero.
Servire caldo ma non bollente con biscotti natalizi.



Nota a piè di pagina n. 1: quando preparo il punch per il nostro amico M. abbondo con il rum, perchè lo preferisce  "carico", altrimenti - dice lui - è una bevanda da donne.

Nota a piè di pagina n. 2: nella mia casa paterna il punch è sempre stato servito in bicchieri da cucina, ma, a volte, quando ho voglia di " giocare alle signore", lo servo nelle tazze da tè.

Nota a piè di pagina n. 3: prometto che arriverà, quasi fuori tempo massimo, anche una ricetta dei biscotti.

Nota a piè di pagina n. 4:  sono la persona che ha meno titoli per formulare un augurio come quello che ho espresso più sopra, ma  è  sincero, proprio  perchè è quello che auguro a me stessa.


Buon anno!
 








lunedì 24 dicembre 2012

E' Natale .......



Nonostante tutto, a dispetto dei contrattempi, degli intoppi e degli inghippi, sono riuscita a comporre
 tutti i tasselli e, magicamente, ancora una volta, il mio -  il nostro - Natale ha preso forma

Alle finestre, file di abeti bianchi mi danno l’illusione di essere nel posto magico, 
tra incantante foreste di abeti ammantati di neve


Alla porta è appesa  la corona che cambia veste ogni anno


 L’albero, invece, si ripete secondo la tradizione ed è al suo posto, al sicuro dalle mani di bimbi curiosi,  
con le decorazioni che risalgono alla nostra infanzia 
e con le sfere di vetro che ricordano ogni anno della nostra vita insieme


Sulla mensola del camino le composizioni floreali casalinghe  profumano l’aria 
non di cannella o di arancia ma di inebriante calicanto

 
Dallo scaffale più alto del guardaroba, sono scese strisce e tovaglie e asciugapiatti , che 
- miracolosamente stirati - aspettano le loro giornate di gloria


e anche la credenza si è vestita per la festa.


Rotoli di  carta da pacco e matassine di rafia sono usciti per magia dal mio armadio ogni sera 


  e i folletti  hanno fatto gli straordinari per impacchettare ogni dono 

 e scrivere i biglietti  


Un marito paziente attaccherà  le renne alla slitta e partirà per  consegnare i pacchetti agli amici


I biscotti, che nelle ultime due settimane, hanno profumato la cucina di cannella e spezie, 



sono stati confezionati pur senza seguire i dettami di Frau C., 
e verranno recapitati a chi li aspetta, sicuro che io ogni anno rispetti la tradizione


Tra poco sarà ora di accendere candele e lanterne che illuminino la strada


e io aspetto che arrivi, ancora una volta, il dono di questa notte


Auguri a tutti voi che passate di qua: 
la mia porta è aperta, le luci sono accese e  in cucina una tazza di punch con i biscotti è pronta....




Buon Natale!

Claudette